Firenze e il Profumo

I monaci fiorentini, la famiglia medici e l’approccio alchemico alla natura

L’olfatto, più di tutti gli altri sensi, risponde a un bisogno innato e istintivo.

Fin dai tempi antichi, l’uomo ha interagito con la natura per trarre il massimo vantaggio e valorizzarne i frutti.

Studiando e affinando le tecniche per relazionarsi con la natura, i monaci alchimisti di Firenze hanno approfondito lo studio delle medicine spagiriche e delle tecniche di estrazione, seguiti da illustri pensatori, tra cui Leonardo da Vinci, che condusse esperimenti per estrarre coloranti, profumi, oli e veleni da piante e fiori.



Alchimia, Piante e Profumi: L'Erboristeria dei Medici a Firenze

Sincronizzato con l’astrologia, il lavoro alchemico ha portato alla luce innumerevoli proprietà benefiche delle piante, stabilendo preziose connessioni tra corpo, anima e cosmo.

In breve tempo, nella città di Firenze, questa ricchezza di conoscenze scientifiche e olistiche divenne tesoro della potente famiglia dei Medici, che continuò ad espanderla, utilizzando i benefici delle essenze naturali, inserendoli nella quotidianità cittadina, e dando vita in questo modo alle prime nozioni di alta profumeria.

Mecenati dell’epoca, i Medici contribuirono ad alimentare una vera e propria esplosione di progressi artistici, scientifici e culturali, che a loro volta accelerarono lo studio e l'evoluzione dell’arte profumiera.

L’intrigante arte della profumeria, da firenze alla francia

Dalle rappresentazioni botaniche nei dipinti dell'epoca fino a quelle espresse nei meticolosi giardini all’Italiana, tra cui il famoso Giardino di Boboli, a Firenze la vita vegetale si estese oltre gli scopi medicinali e divenne sinonimo di opulenza, stile e di vero e proprio intrigo.

Come ogni altra arte, anche la profumeria non era infatti immune alla dualità della natura. Si diceva che Renato Bianco, profumiere personale dell’entourage di Caterina de’ Medici inventasse profumi così come veleni, semplicemente utilizzando la propria maestria nella gestione delle dosi, come teorizzato dal medico alchimista svizzero Paracelso.

L'Eredità Alchemica di Firenze

Sovvertendo i canoni della profumeria e trasformando la natura, l’influenza di Firenze gettò le basi di un’arte seducente e all’avanguardia, che portò la Francia a guadagnarsi il riconoscimento di patria del profumo, la cui importanza riecheggia ancora oggi.

In onore di questa arte senza tempo, che dal Rinascimento si è estesa fino ai giorni nostri, Profumoir si propone di rendere omaggio sia all'anima alchemica dell'estrazione incentrata sulle materie prime, sia alla profumeria nella sua più alta espressione simbolica.