Vaniglia

Oscura, speziata e profonda, la vaniglia è una nota olfattiva, legnosa calda e gourmand con sfumature animaliche. Decadentemente dolce, è ampiamente utilizzata negli accordi ambrati per la sua capacità di abbinarsi a note di calore e sensualità.

Nelle origini della Vanilla planifolia, scoperta nella “Terra della Luna Splendente” dalla popolazione nomade degli Aztechi, si fondono realtà e leggende.
Si tratta infatti dell'unica varietà di orchidea, tra le 30.000 specie conosciute, a produrre un baccello commestibile dal profumo irresistibile. Nella tradizione delle foreste pluviali messicane, si riteneva pertanto fosse nata da un intreccio di amore divino tra una principessa e un principe locale: una liana verde smeraldo, talmente bella da non poter essere sprecata per un amore umano, stretta in un forte e delicato abbraccio d’amore al suo albero.

Considerata una delle essenze più inebriante che la natura possa offrire, quando venne introdotta in Europa per mano dei condottieri spagnoli, la vaniglia provocò una vera e propria infatuazione. Amata dalla corte di Francia, madame Montespan la utilizzava per profumare l'acqua del bagno, mentre re Luigi XIV, considerandola afrodisiaca, decise di provare a coltivarla sull'isola di Bourbon.