Patchouli

Ricca di sentori penetranti che variano dal legnoso al cipriato, passando per l’ambrato, il patchouli è una nota olfattiva calda e potente, incredibilmente terrosa e strutturata. Rinomata per le sue qualità edonistiche, viene utilizzata con equilibrio sia come fissativo che come inebriante.

Il nome del patchouli deriva dalla lingua indiana, in cui le parole patch (verde) e ilai (foglia) sono state trasformate nella parola inglese patchleaf. Le sue foglie hanno dato vita a una delle essenze più sensuali e sovversive della storia, ispirando sentimenti di libertà e seduzione. Tra gli hippies degli anni ’60, infatti, il patchouli ha segnato una rivoluzione, proclamandosi come profumo simbolico di eccesso, autoindulgenza ed edonismo decadente.

Il potere mistico del patchouli si estende ben oltre i confini della profumeria, la sua scia narcotica plasmò un'intera generazione di poeti del decadentismo francese, tra cui Baudelaire, che nel suo profumo trovò una fedele musa ispiratrice. Considerato un potente rivitalizzante nella cura del corpo della pelle, è noto in aromaterapia per le sue proprietà decongestionanti, tonificanti e afrodisiache.