Assenzio

L’assenzio è una nota olfattiva verde e tonificante, ricca di sentori terrosi, con richiami inebrianti e soavi. In abbinamento alle altre essenze, viene utilizzato principalmente come nota di testa per conferire un carattere particolarmente aromatico alle fragranze.

Nella Francia dei bohemien, l’assenzio era al centro dei ritrovi degli artisti e veniva consumato in grandi quantità, tanto da venire considerato una musa ispiratrice. Da Verlaine, fino a Oscar Wilde, Rimbaud e Baudelaire, numerosi poeti e artisti composero le proprie opere sotto l’effetto dell’ assenzio, che divenne uno strumento artistico dedito a scardinare i sensi e raggiungere una sorta di stato di veggenza.

La pianta dell’assenzio, conosciuta nell’antica Grecia con il nome di absinthium, era ritenuta sacra ad Artemide, dea della natura selvatica, della caccia e del parto. Sicuramente a causa del loro gusto amaro, popolarmente ritenuto il rimedio a tutti i mali, le foglie servivano da antidoto ai veleni.